Commedia gialla brillante in due atti
di Cattivelli e Quattrocchi
Regia di Claudio Tagliacozzo e
Francesca Romana Di Santo
Dal 07 al 16 febbraio
Venerdi, Sabato ore 21:00, Domeniche
ore 18:00
info e prenotazioni al 338.2523004
www.marionettesenzafili.it
Note di regia
Nella commedia "Attento alla
cioccolata, Callaghan!", i luoghi comuni del giallo-"noir",
sia sotto forma di romanzo che di film, vengono utilizzati in maniera
parodistica per creare effetti di comicità surreale.
Tutto si rifà inizialmente alle trite
descrizioni di luoghi e personaggi che abbiamo tante volte trovato
nelle opere del genere: per gli ambienti, non poteva mancare
l'atmosfera decadente del disordinato e polveroso studio di
Callaghan, l'immagine della notte fredda e piovosa che avvolge la
squallida periferia della metropoli americana; la visione notturna
del porto umido e nebbioso; le sagome ostili dei containers; la
vecchia automobile scassata di Callaghan, ecc.
Anche i personaggi sono quanto di più
stereotipato: l'ispettore dai modi asciutti e burberi, "tombeur"
di donne affascinate della sua virile sicurezza, la bella ereditiera
elegante e viziata, il giudice irlandese ridanciano, ecc.
Nel corso della commedia, però, tutto
questo campionario di banalità e di luoghi comuni viene rivisitato e
modificato dall'intervento di Lara, che stravolge gli stereotipi più
consueti, ed in particolare quello della segretaria timida e bruttina
segretamente innamorata del capo...
La commedia vuole quindi mettere
giocosamente in risalto i luoghi comuni e gli stereotipi del racconto
e del film giallo-noir, parodiandoli e proponendone un’alternativa
surreale e comica.
L'azione si svolge su due piani: le
scene del romanzo che Tommaso e Lara scrivono vengono interpretate
"in diretta" da Callaghan e dagli altri personaggi, in una
girandola di colpi di scena che rendono sempre più intricato
l’incredibile caso Aulait & Von Dent...
Tommaso, apprezzato scrittore di gialli
"noir", è disperato. Una grave crisi di ispirazione non
gli ha consentito di ultimare il centesimo numero della fortunata
serie del Detective Callaghan, che il suo editore attende
improrogabilmente fra poche ore.
Per fortuna Tommaso scopre che Lara, la
sua nuova colf russa, è dotata di un grande talento di scrittrice di
gialli e le chiede di aiutarlo. Lara accetta, ma a una condizione: il
romanzo che scriveranno a quattro mani non dovrà utilizzare, se non
ironicamente, i soliti luoghi comuni del giallo noir di cui è
infarcita la serie dell’illustrissimo ispettore Callaghan.
Il nuovo giallo è intricato e denso di
colpi di scena. Callaghan e la sua socia (già segretaria) Della
Mortimer si recano al porto per proteggere da un ignoto ricattatore
la bella Jacquéline, figlia del magnate del cioccolato Aulait.
Lì incontrano Greta, figlia
dell'industriale del cioccolato von Dent, acerrimo rivale di Aulait e
scoprono che anche lei è vittima dello stesso ricatto fatto a
Jacquéline, basato su alcune foto compromettenti.
Anzi, scoprono che ci sono altri
ricatti e ricattatori coinvolti in questo strano caso, fra cui
l'insospettabile Pubblico Ministero O'Hara, vecchia amica di
Callaghan e Julio de Plata, fidanzato (a loro insaputa) sia di
Jacquéline che di Greta.
Ma per le due ragazze le sorprese non
sono finite: scopriranno infatti che, oltre al fidanzato, hanno anche
il padre in comune...

Nessun commento:
Posta un commento