Classe ’92, capelli alla
Lucio Battisti, di giorno guardiano del cimitero monumentale del
Verano a Roma, di notte cantautore girovago per i locali che ospitano
musica indipendente nella Capitale. E’ questo un breve identikit di
Stefano Migneco, un novello dottor Jekyll e Mr.Hyde che nel 2013
decide di aprire quel cassetto dove aveva riposto tutti i testi
scritti finora, si carica una chitarra sulle spalle e comincia a
girare per i vicoli di Roma a ritmo della sua musica.Un giorno
incontra Giovanni Del Grillo, pianista di Stefano Rosso, e Davide
Trebbi, ideatore del collettivo musicale “Schola Romana”. Li
affascina così tanto che grazie a loro entra nel panorama dei
cantautori romani e, con la canzone “Pare che te guarda”,
partecipa come ospite fisso alle serate di “Schola Romana”.
Ma Stefano non si ferma
qui, continua a scrivere e a far ascoltare la sua musica, si esibisce
a Stazione Birra e su altri palcoscenici della capitale, dove apre
concerti di altri artisti indipendenti, gli “Area765″ o “Gli
Oltre” per esempio, e fa conoscere la sua musica. Buttando un
occhio ai grandi cantautori del passato, tra tutti Stefano Rosso,
Lucio Battisti e Fabrizio De Andrè che in Italia sono il pane
quotidiano di chi vuol fare musica, e sorseggiando un buon vino da
osteria romana, Stefano Migneco ha appena confezionato il suo EP di
esordio.

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