Velletri (RM) c/o Ass. La tigre e
l'acqua
Via Colle Caldara n° A19 - Appia Nuova
km 37,2
L'INTENTO DEL CERCHIO DI FEBBRAIO:
I Lupercali erano una festività romana
celebrata nella metà di febbraio, mese purificatorio (dal 13 fino al
15 febbraio), in onore del dio Fauno nella sua accezione di Luperco,
cioè protettore del bestiame ovino e caprino dall'attacco dei lupi.
Secondo una leggenda narrata da Ovidio,
al tempo di Romolo vi sarebbe stato un prolungato periodo di
sterilità nelle donne. Donne e uomini si recarono perciò in
processione fino al bosco sacro di Giunone, ai piedi dell'Esquilino,
e qui si prostrarono in atteggiamento di supplica. Attraverso lo
stormire delle fronde, la dea rispose che le donne dovevano essere
penetrate da un sacro caprone seminando lo sgomento generale ma un
augure etrusco interpretò l'oracolo nel giusto senso sacrificando un
capro e tagliando dalla sua pelle delle strisce con cui colpì la
schiena delle donne. Dopo dieci mesi lunari le donne partorirono.
I Lupercalia furono una delle ultime
feste romane ad essere abolite dai cristiani. In una lettera di papa
Gelasio I si riferisce che a Roma durante il suo pontificato (quindi
negli anni fra il 492 e il 496) si tenevano ancora i Lupercali,
sebbene ormai la popolazione fosse da tempo, almeno nominalmente,
cristiana.
Lo stesso papa Gelasio, nel 496,
istituì la festa di San Valentino il 14 Febbraio.
Entrambe le feste hanno a che fare con
Amore, fertilità e riconciliazione. Entrambe accompagnano il
celebrante a contattare le due anime che lo compongono; quella
"razionale/umana" e quella "istintiva/animalesca".
Porteremo queste due energie
all'interno del cerchio per poterle osservare in maniera distaccata,
individuarne le pesantezze e rinforzarne la relazione.
Nel Cerchio ognuno partecipa,
singolarmente e collettivamente, a creare un campo vibrazionale che
viene amplificato dal gruppo e armonizzato dal suono di Gong e
Campane tibetane.
I cerchi dell'abbondanza vengono svolti
nei periodi dell'anno associati a una particolare energia che, in
quei giorni, si manifesta con proprie specifiche qualità
riconosciute dall'uomo fin dall'antichità (Equinozi, Solstizi e
mezze stagioni).

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